24/03/2017
FESTA DELLE DONNE nell'Oratorio S.D.S di
Via Leonardo da Vinci n. 26 a Cinisello Balsamo
Come accade ormai da alcuni anni, l'8 marzo FNP/CISL e ANTEAS Cinisello organizzano in questa sede la Festa delle Donne. Ogni anno gli organizzatori mettono in campo nuove idee per rendere sempre più efficace e accattivante questa occasione di incontro delle donne e per le donne. Quest'anno la festa ha registrato una considerevole presenza di persone che hanno riempito il salone. La vera novità, però, è stata la presenza di un gruppo di ragazzi della classe 3° G del Liceo scientifico Giulio Casiraghi del Parco Nord Milano.
Grazie al supporto del Comune di Cinisello Balsamo, nella persona della Dott.ssa G. Antuzzi, e dell'Assessore ai Servizi Sociali Gianfranca Duca, insegnante della 3° G, è stato possibile realizzare una iniziale positiva collaborazione tra A.N.T.E.A.S. Cinisello e i ragazzi della classe. La manifestazione ha avuto inizio con i discorsi introduttivi dei rappresentanti della FNP/CISL e dell'A.N.T.E.A.S., in cui sono stati messi a fuoco: le conquiste incomplete della donna, il tema del trattamento e dell'uguaglianza nel mondo del lavoro, il tema della violenza sulle donne. Attraverso i diversi punti di vista espressi, sia con argomentazioni che con recitazioni poetiche sono stati messi in rilievo ed esaltati il ruolo della donna nella famiglia, le sue qualità e potenzialità nella cultura, nell'economia e nella società in generale.
Ai discorsi introduttivi è seguita la proiezione di un documentario che affronta il tema della violenza psicologica sulle ragazze che coltivano una profonda fede nell'“amore grande” di cui, qualche volta, in modo subdolo vengono derubate.
Il video era stato scelto in un incontro avvenuto nella classe 3° G tra l'assessore Duca, la dott.ssa G. Antuzzi, il il Presidente, il Vice Presidente di ANTEAS Cinisello e i ragazzi. Dopo la proiezione, è intervenuta l'Assessore per commentare il video ed esprimere i suoi punti di vista sulle varie tematiche che riguardano il mondo femminile, ponendo l'accento sulla necessità che le donne siano esse stesse le protagoniste del proprio destino e della propria emancipazione facendo leva sulle proprie risorse, la propria determinazione e le proprie capacità. Dopo l'intervento dell'assessore si dà il via al rinfresco, ai balli e alla distribuzione delle mimose.