Pomodori + Volontariato = Futuro

L'esperienza di Anteas Poggiomarino fra agricoltura, volontariato ed educazione alla sostenibilità

05/02/2019

Siamo a Poggiomarino, un comune di 22 mila abitanti a 30 km da Napoli, dove negli ultimi anni è cresciuta una vivace sede Anteas.

Motore dell'associazione locale è Giuseppe Di Sarno, Presidente di Anteas Anni d'Argento di Poggiomarino dal 2014, dopo aver contribuito alla sua costituzione nel 2012.

Non so come dire, io ce l'ho proprio nel sangue questo fare cose per la comunità” così Giuseppe chiarisce subito la sua vocazione al volontariato e, assieme, la grande soddisfazione che questo gli procura.

Proveniente dalle fila della FAI, Giuseppe è stato Assessore alle Politiche Sociali a Poggiomarino ed è proprio questa esperienza, questo contatto diretto con i problemi e le fragilità della sua comunità a spingere Di Sarno ad entrare, da protagonista, nel tessuto associativo locale.

Fiore all'occhiello della “sua” Anteas è il Parco di Longola, innovativa area archeologica in cui storia, didattica e volontariato trovano un equilibrio praticamente perfetto.

A valle di un bando del Comune e con la supervisione della Sovrintendenza ai Beni Archeologici di Pompei, Anteas partecipa, assieme ad altre 11 associazioni territoriali, alla gestione di alcune attività del Parco; in particolare, la nostra associazione cura gli Orti didattici presenti nell'ampio ed innovativo sito archeologico.

Siamo in 10, in Anteas ad occuparci continuativamente degli orti, ma non solo si coltivano gli ortaggi: siamo impegnati anche in progetti con le scuole”.

Ecco perché si chiamano didattici questi orti, perché i volontari Anteas, dopo aver fatto promozione presso le scuole elementari, hanno accompagnato 7 classi alla (ri)scoperta della natura, dei suoi cicli e delle antiche tradizioni agricole.

Piccoli contadini crescono e dalla scoperta del seme interrato, alla sorpresa del primo virgulto, alla raccolta del frutto, ecco che mettiamo le basi per educare alla sostenibilità, con allegria.

Sì perché i bambini si divertono, ci assicura Giuseppe, e con loro gli insegnanti e i genitori.

L'anno scorso, assieme ai bambini e con i pomodori di Longola, abbiamo prodotto oltre 450 bottiglie di salsa e per il 2019 vorremmo aggiungere anche la produzione di melanzane, coinvolgendo altri soci e altre associazioni sul territorio”.

Ma non sono solo i piccoli studenti a beneficiare degli orti di Longola.

Poteva Anteas dimenticarsi degli anziani? Ovviamente no.

L'esperienza degli Orti – aggiunge infatti con legittimo orgoglio Giuseppe – è un'opportunità per uscire di casa, socializzare e muoversi all'aria aperta, anziché stare in casa da soli, seduti davanti alla tv, a intristirsi”.

A Poggiomarino, insomma, abbiamo trovato concreta esperienza di promozione dell'invecchiamento attivo e, assieme, di dialogo intergenerazionale.

Per fare un tavolo ci vuole un fiore. Per fare il futuro ci vuole (anche) un pomodoro e Anteas.