La nostra Mission

 ANTEAS  - LA NOSTRA MISSION

ANTEAS
LA NOSTRA MISSION

Ascolto, solidarietà, disponibilità, creatività, passione.

Sono tante le parole che possono identificare la nostra associazione che, negli anni, si è caratterizzata per una diffusa capacità di “andare incontro” alle persone e alle loro esigenze o bisogni.

Uno stile, quello di Anteas, dove prevalgono le relazioni reciproche, il costruire insieme. Uno stile dove il “centro” è là e solo là dove si svolgono le attività.

LA MISSIONE DI ANTEAS IN QUATTRO PUNTI

INCENTIVARE IL VOLONTARIATO

INCENTIVARE IL VOLONTARIATO

Vogliamo accrescere la disponibilità delle persone a dedicarsi all’altro, intervenendo positivamente sulla comunità attraverso attività che promuovano l’alto valore sociale del volontariato.

SOSTENERE LE ASSOCIAZIONI

SOSTENERE LE ASSOCIAZIONI

Vogliamo svolgere un’efficace rappresentanza delle nostre associazioni affiliate, sostenendole, rafforzandole, accompagnandole nei processi di cambiamento e favorendo la partecipazione dei soci.

FARE INNOVAZIONE

FARE INNOVAZIONE

Vogliamo diversificare le nostre attività, i servizi erogati e la nostra progettualità così da riuscire a identificare nuovi bisogni sociali e impegnarci a sostenere nuovi destinatari.

FARE RETE

FARE RETE

Vogliamo consolidare e attivare relazioni autentiche incentrate sulla fiducia e caratterizzate da un approccio sinergico volto alla condivisione delle esperienze per favorire migliori traguardi sociali per le comunità.

#facciadaanteas
TESTIMONIANZE DAI TERRITORI ANTEAS

"Buongiorno a tutti! Mi chiamo Carmela e sono da poco la Presidente di Anteas Bari. Ma non credetemi una matricola! Alla presidenza dell'Anteas barese ci sono già stata alla fine degli anni '90, 1998 per la precisione: posso dire di averla vista nascere l'associazione, in effetti! Se volete una testimonianza di quanto il volontariato sia essenziale per dare un senso alla propria vita, ecco, posso parlarvi di me. Un male improvviso e incurabile si è portato via mio marito lasciandomi vedova a 40 anni, con due figli. Non dico che non ci sia stato sconforto, c'è stato, immenso, credetemi. Poi ho reagito e, siccome all'epoca lavoravo in una multinazionale e avevo davvero poco tempo, ho deciso di dedicare un sabato al mese ad un'associazione benefica che si occupava della malattia di cui era morto mio marito. Ho capito quanto ciascuno di noi può, nel suo piccolo, con le competenze che ha, può fare tanto per gli altri. Poi ho conosciuto Anteas, sono andata in pensione e ho dedicato sempre più spazio ed energie al mio impegno associativo. Quante storie vi potrei raccontare, storie di accoglienza degli ultimi, dei negletti, dei dimenticati nella Bari vecchia. I sorrisi grati delle persone a cui riuscivamo a servire, in quella mensa organizzata con fatica, due piatti di pasta anzichè uno: indimenticabili! Gli anni sono passati. Oggi ho tre nipotini. Pensavo a un certo punto che avrei fatto esclusivamente la nonna. Poi questa opportunità di dare ancora un contributo ad Anteas. E allora mi son detta, sì Carmela. Ci sono tante cose da fare ancora. Perchè non è che le persone anziane devono passare il loro tempo ai giardinetti!".
Carmela Piccolo - Anteas Bari
"Buongiorno amici, eccomi qui, sono Gloria, ogni riccio un capriccio! No dai, scherzo, sono forse un po' impulsiva, magari anche lievemente testarda (la mia mamma e i miei fratelli dicono molto testarda, in verità), ma capricciosa no, non lo sono proprio. Attualmente studio (voglio diventare maestra d'asilo!) e, contemporaneamente, faccio la volontaria di Anteas Roma. E' stata mamma a farmi conoscere l'associazione e mai avrei pensato di trovarvi così tante iniziative interessanti ed entusiasmanti anche per me. Fidatevi, uno da fuori non si immagina cosa siamo e quanto possiamo offrire a tutti! Le mie attività preferite nel volontariato sono due: curare le aree verdi, perché vedere aiuole fiorite e pulite da una grande soddisfazione e rende più bella la nostra città e poi passare del tempo con ragazzi disabili e questo perché è straordinario trovare modi alternativi di comunicare, non solo con le parole intendo! Il mio sogno nel cassetto in Anteas? Ecco, col tempo vorrei riuscire ad essere sempre di più un sostegno per gli altri."
Gloria Morsello - Anteas Roma
"Buongiorno e buon lunedì! Mi chiamo Anna Maria e da 8 anni sono una volontaria di Anteas S.Benedetto del Tronto. Prima di andare in pensione sono stata commessa in un grande magazzino. Un mestiere faticoso che richiede tanta pazienza e anche tanta diplomazia, ma che ti offre una vetrina sul mondo: quante storie vi potrei raccontare! Oggi, oltre ai pomeriggi "sociali" e piacevolissimi allo Knit Caffè, faccio volontariato in una casa di riposo per anziani, coinvolgendo gli ospiti in giochi e allegre merende e in ospedale. Ed è proprio in ospedale che ho avuto l'esperienza più emozionante: c'era un paziente davvero molto arrabbiato per una serie di disguidi e di difficoltà che aveva dovuto affrontare, ma ascoltandolo, parlandogli, confrontandoci, alla fine si è calmato, gli è tornato il buonumore e siamo andati a prenderci un caffè insieme. Quanto è importante instaurare un dialogo con l'altro! Prima di salutarvi, ecco il mio sogno nel cassetto: essere sempre di più e fare sempre di più!".
Anna Maria Pignati - Anteas San Benedetto del Tronto (AP)
"Buon pomeriggio amici! Mi chiamo Franca e, innanzitutto,volevo portarvi i saluti del mio Veneto. Almeno virtualmente, è importante stare uniti, sentirci vicini in questi giorni, più vicini del solito! Prima di andare in pensione sono stata un agente di commercio: ho fatto della mia propensione alle relazioni interpersonali una professione. Sono stata fortunata in questo senso, lo ammetto! In Anteas "Incontro" San Donà di Piave faccio la volontaria da circa due anni e mezzo anche se la mia partecipazione attiva ad organizzazioni di volontariato ha radici ben più lontane nel tempo. In associazione mi occupo di segreteria e, nelle uscite culturali con i soci, faccio spesso la capogruppo. Sì, sì certo, sono bellissime le gite: ma mentre i partecipanti si divertono sereni, quanta organizzazione e quante ansie ci sono dietro perchè tutto fili liscio! La cosa più bella che mi porto dentro di Anteas? Siete voi amici, sono le persone che qui ho conosciuto e con cui ho stretto amicizia. Per questo il mio sogno nel cassetto vi sembrerà scontato: restare in Anteas per tanti, tanti, tanti anni!".
Franca Piovesan - Anteas San Donà di Piave
"Buon pomeriggio amici. Mi chiamo Liliana, vengo dall'Argentina, ma le mie origini sono italiane, fra il Piemonte, la Liguria e la Puglia: insomma, ho un albero genealogico di grande biodiversità! Amo viaggiare e non mi sottraggo mai alle sfide: trasferirmi in Italia è stata forse quella più importante, certamente la più impegnativa. Sono una volontaria di Anteas Roma; l'ho conosciuta quando ancora lavoravo, nel settore alberghiero, perché frequentavo le biblioteche e lì incontravo sistematicamente volontari dell'associazione: già da allora mi ripromisi che, una volta in pensione, mi sarei unita a loro per dare il mio contributo a questo importante servizio a sostegno della cultura. Tant'è, eccomi qui! Oggi ci sono anch'io in biblioteca ad aiutare il personale preposto nell'assistenza del pubblico, per il prestito e la restituzione dei volumi. C'è ancora tanta gente che legge sapete? E questa è una bella notizia, amici, da condividere! Ad ogni modo, l'esperienza in Anteas che ricordo con maggior piacere è la partecipazione a un corso per l'educazione permanente degli adulti: anzi, spero proprio che si possa replicare perchè è un'esperienza utilissima per abbattere barriere!"
Liliana Isabello - Anteas Roma
"Buon pomeriggio amici. Mi chiamo Lia e voglio raccontarvi qualcosa della mia esperienza di volontaria presso l'Anteas di San Benedetto del Tronto. Prima della pensione ero responsabile commerciale di un'azienda: un lavoro soddisfacente certo, ma con la sua bella dose di stress; contratti da siglare, obiettivi di fatturato da raggiungere, nuovi clienti da contattare...Si potrebbe pensare che, in una situazione del genere, la pensione possa essere vissuta come il tanto atteso periodo di relax assoluto. Invece no, c'è ancora motivazione, curiosità, energia, voglia di fare. Tanta voglia di fare. Quattro anni fa, tramite una mia amica già socia, sono entrata in Anteas e ho trovato un luogo in cui continuare a sentirmi attiva e utile. Partecipo, ad esempio, al "knit cafè" dove, sferruzzando, ci teniamo compagnia e condividiamo problematiche quotidiane e possibili soluzioni. Sono diventata inoltre un' "antenna sociale" e collaboro con altri volontari nel captare segnali di disagio e solitudini nella nostra comunità. Tuttavia, l'attività che mi da più soddisfazione è fare volontariato al Centro Primavera, una casa di riposo dove ci divertiamo a organizzare pomeriggi "creativi" per allietare gli anziani ospiti: non potete nemmeno immaginare quanta allegria si genera in certi momenti! Adesso vi saluto confidando nei vostri auguri per il mio sogno nel cassetto: veder ampliarsi il nostro gruppo di volontari così da portare a termine tanti e nuovi buoni propositi".
Lia Samblich - Anteas S. Benedetto del Tronto (AP)
"Motore...Azione...Ciack si gira! Buongiorno, mi chiamo Gianluca e...sì, faccio il regista, ma sono anche attore e scrittore. In Anteas La Spezia arrivo un anno e mezzo fa, tramite un'amica che già frequentava l'associazione, e inizio subito a fare volontariato. Vi chiederete cosa ci faccio qui. Ma la risposta è davvero semplice: sono qui perchè mi diverto tantissimo! Non trovo attività più soddisfacente che avere a che fare con le persone, soprattutto al centro anziani, dove organizziamo tante e diverse attività intergenerazionali. Quante storie, quante emozioni, quanto entusiasmo e quanta gentilezza mi donano ogni giorno i nostri soci! Sento di essere cresciuto, sia umanamente, sia professionalmente, grazie a questa esperienza da volontario e spero davvero di poter moltiplicare le mie attività all'interno dell'associazione perchè ...non potete immaginare quante idee che ho!".
Gianluca Rizzo - Anteas La Spezia
"Buongiorno! Mi chiamo Fausta e sono la Presidente di Anteas Campolongo Maggiore.Sono stata una dirigente d'azienda e, una volta in pensione, ho capito di avere ancora troppe energie per sprecare il mio tempo libero nel dolce far nulla. Così ho iniziato a fare volontariato, prima in ospedale e poi nelle case di riposo. Finchè, nel lontano 1998, ho sostenuto la creazione di un'associazione locale dedicata, fra l'altro, agli anziani e allora...eccomi qui nella nostra Anteas! Difficile mettere in fila tutte le attività di cui mi occupo: di sicuro ferma ci sto poco! Programmazione di nuove attività, gestione di progetti, procedure burocratiche: "ma sarò davvero in pensione?" mi chiedo a volte. Che poi, adesso, coltivo anche un sogno nel cassetto davvero speciale: organizzare un centro diurno intergenerazionale, in cui stiano assieme nonni e nipoti. Non sarebbe bellissimo? E, dopo il sogno, vi svelo anche la mia più grande soddisfazione: si tratta dell'affetto, dell'amicizia "vera" che si è creata con alcuni soci, in particolare con quelli che partecipano alle mattinate di "pausa caffè". Oramai siamo una famiglia: credetemi, ci vogliamo proprio bene!".
Fausta Marinello - Anteas Campolongo Maggiore (VE)
"Buongiorno a tutti! Il mio nome è Liliana e sono una volontaria di Anteas Basilicata. Ho lavorato nella Pubblica Amministrazione e da circa 2 anni collaboro con l'associazione. Posso dire che entrare in Anteas è stato per me praticamente consequenziale dopo che per 40 anni, in CISL, mi sono impegnata per la difesa dei diritti delle donne lavoratrici. Contribuire a tutelare i più fragili, prospettando anche per loro quelle opportunità che sono normali per altri: è proprio questa, in effetti, la leva interiore che mi ha portata qui, assieme a voi. Di attività ne seguo tante, ora più operative e ora più progettuali, ma devo dire che non risento di particolari fatiche: penso che il segreto sia quello di lavorare in squadra dove la responsabilità, i successi e anche gli insuccessi sono sempre condivisi. La mia più grande soddisfazione è vedere che,durante nostre iniziative, generazioni diverse trovano soddisfazione nel "fare insieme"; da qui, il mio sogno nel cassetto: riuscire a dedicarmi di più agli anziani, organizzando per il loro tempo libero esperienze originali e creative".
Liliana Guarino - Anteas Basilicata
"Buongiorno a tutti. Io sono Giuseppe. Prima della pensione facevo l'impiegato, poi, nel 2012, sono entrato in Anteas. Anzi...ecco, posso dire, con un pizzico d'orgoglio, che ho contribuito in prima persona a fondare l'Anteas di Poggiomarino di cui oggi sono Presidente. Per la verità, ho conosciuto il mondo delle associazioni quando facevo l'assessore comunale alle politiche sociali, qui a Poggiomarino: un'esperienza che mi ha insegnato il ruolo cruciale che le organizzazioni del terzo settore ricoprono all'interno di una comunità e così, appena avuta l'occasione, ho deciso di impegnarmi in prima persona. In Anteas mi occupo di diverse mansioni: dallo sportello di ascolto aperto a suo tempo con Antenne Sociali, all'organizzazione di gite per i soci alla scoperta del nostro bel territorio, alla promozione di tante piccole attività per favorire la socializzazione. Il mio sogno nel cassetto è poter attivare un taxi solidale dedicato al trasporto gratuito, per visite mediche o altre necessità, a favore di coloro che non possono muoversi autonomamente dalle proprie abitazioni. Creare occasioni di svago per le persone anziane che sono spesso quelle più sole, fragili e disagiate, credetemi, mi da una grande, grandissima gioia".
Giuseppe Di Sarno - Anteas Poggiomarino (NA)
"Buongiorno amici, mi chiamo Tiziana e sono la Presidente di Anteas San Benedetto del Tronto. Ho lavorato in banca per una vita, poi, tramite il sindacato, ho conosciuto Anteas dove sono entrata 6 anni fa: un colpo di fulmine! Difficile riassumere tutto quello che facciamo in associazione e allora cito le attività che mi stanno più a cuore come le antenne sociali, per intercettare i disagi sociali più silenziosi e intervenire tempestivamente e i pomeriggi al Centro Primavera, una casa di riposo dove cerchiamo di portare qualche momento di spensieratezza agli anziani ospiti. Ah dimenticavo: il "Knit caffè", ovvero i nostri appuntamenti al "solito" bar con lana, cotone e ferri per laboratori di tricot e uncinetto all'insegna dello stare insieme in serenità. Un ricordo che mi emoziona? Senza dubbio quando abbiamo preparato, con un gruppo di volontarie, i corredini per neonati per poi donarli a mamme in difficoltà. Scorrevano lacrime di gioia: che momento indimenticabile! Se poi posso sognare...ecco vorrei una sede tutta per noi dove poter ulteriormente ampliare le nostre attività e trascorrere tanto buon tempo in compagnia".
Tiziana Bagalini - Anteas San Benedetto del Tronto (AP)
"Buongiorno a tutti. Mi chiamo Luciana e sono una volontaria di Anteas San Donà di Piave. Sono in associazione da 10 anni ormai: un traguardo naturale per me, dopo un'esperienza sindacale che mi ha consentito di mettere in pratica la mia predisposizione al "dare assistenza" alle persone. Il volontariato mi offre la possibilità di entrare in contatto con storie di fragilità che io ascolto, provando a restituire vicinanza e sollievo, come posso. Ma c'è anche la parte dedicata allo svago: ho acquisito una certa esperienza come capogruppo nelle uscite culturali che organizziamo per i soci! Il mio ricordo più bello? Sono ricordi quotidiani, tutte le volte che ti accorgi che una persona ti aspetta, che sei la sua occasione per uscire di casa e non restare sola e inattiva a fare brutti pensieri. Di sogni nel cassetto ne ho ben due: avere più tempo da dedicare agli altri e poi, un domani, poter passare il testimone e sapere che il volontariato continuerà, dando vita a occasioni sempre più numerose di solidarietà".
Luciana Nonis - Anteas Donà di Piave
"Buongiorno a tutti. Sono Francesco e prima di tutto vi porto i saluti della mia Sardegna. Sono stato Segretario Generale della Flaei, la categoria sindacale degli elettrici e, proprio tramite il sindacato, ho conosciuto Anteas. Sono 6 anni che ne faccio parte e attualmente sono Presidente di Anteas Cagliari oltre che Vice Presidente di Anteas Sardegna. In associazione mi occupo di diverse mansioni: le relazioni con Istituzioni e le altre organizzazioni del terzo settore, il coordinamento della progettazione e la raccolta fondi. Ed è proprio la raccolta fondi l'attività più faticosa: non è facile superare egoismi e indifferenza! Il mio ricordo più bello, almeno in tempi recenti, è un'escursione al Parco del Molentargius per ammirare i fenicotteri dove, insieme con un'associazione locale, abbiamo organizzato un confronto davvero vivace fra gli studenti del Liceo Pedagogico e un gruppo di ragazzi autistici: una grande emozione! Chiudo con il mio sogno nel cassetto: contribuire ad accrescere il numero delle persone consapevoli del fatto che il volontariato è un dono e non una donazione".
Francesco Carta - Anteas Sardegna
"Buongiorno a tutti. Mi chiamo Augusto e sono un dipendente comunale in pensione. Mi trovo in Anteas da 9 anni e oggi oltre che Presidente dell'associazione a S.Giovanni Ilarione, dove vivo, curo anche il coordinamento provinciale Anteas di Verona. Abbiamo un punto prelievi in cui i nostri volontari supportano personale specializzato: io sono presente il martedì e il giovedì - e, per dirla tutta, ho coinvolto anche mia moglie! Inoltre, in collaborazione col Comune, gestiamo l'Università del tempo libero. Almeno due giorni alla settimana mi incontro in sede con i miei..."diversamente giovani": è bello stare insieme, confrontarci sulle esigenze dell'associazione, condividere nuovi progetti, ma, non lo nego, è anche una fatica perché mica è semplice trovare una mediazione fra tante idee diverse! Sulla mia più grande soddisfazione non ho dubbi: essere riusciti, dopo un gran lavoro, a realizzare una pista da ballo, esaudendo il desiderio di tanti soci. E sapete, verso fine agosto, quando sospendiamo le attività, trovare le persone che domandano quando riapriamo la sede perché senza di noi sono sole o si annoiano, ecco, è lì che ti accorgi che stai facendo bene".
Augusto Gambaretto - Anteas San Giovanni Ilarione (VT)
"Buongiorno amici! Io sono Giuliana e lui è Jazz, il cucciolo che ho appena adottato! Simpatico vero? Sono nata al mare, ma oggi vivo tra le montagne innevate della Valle d'Aosta. Prima di andare in pensione ho lavorato nel comparto elettrico dove mi sono occupata di economato, appalti, contenzioso e assicurazioni. I miei amici dicono che i miei pregi sono anche i miei difetti: non riesco mai a dire di no e voglio fare sempre tutto e subito; da questo, forse, dipende il fatto che ho tanti hobby: lettura, scrittura, pittura, bricolage. Passioni che cerco di tradurre anche in iniziative associative nel mio ruolo di Presidente regionale di Anteas, L'aspetto che mi da più soddisfazione, ma che rappresenta anche la maggiore fatica, è il "fare rete": perchè in Valle d'Aosta il territorio montuoso, come potete immaginare, complica un po' le cose. Il ricordo più bello? I sorrisi che accompagnano i "grazie" delle persone cui portiamo un po' di sollievo o alle quali regaliamo un momento di serenità. Svelo volentieri anche il mio sogno nel cassetto: coinvolgere sempre più persone nelle nostre attività benefiche, ad ogni livello, attivando processi virtuosi"
Giuliana Novello - Anteas Valle D'Aosta
"Buongiorno amici! Sono Stefania, insegnante di scuola secondaria di primo grado (scuole medie per capirci). Da tre anni faccio volontariato in Anteas La Spezia: sono arrivata qui grazie al progetto "Arte e solidarietà tra le generazioni" e, inutile dirlo, non me ne sono più andata. In Associazione svolgo diverse mansioni: coordino il centro anziani, promuovo e organizzo percorsi d'arte e seguo anche i canali social. La mia attività preferita? Senza dubbio quella legata ai percorsi d'arte, perché l'arte è la mia passione e perché, ecco, io stessa mi dedico a pittura e scultura! Anzi, sapete qual'è il ricordo che ho più bello in assoluto? Eravamo a Riccione per l'Assemblea Nazionale di Anteas e la Presidente Sofia Rosso volle per il suo ufficio a Roma un quadro sulla fiducia che avevo realizzato proprio allora in estemporanea!
Potete, a questo punto, indovinare il mio sogno nel cassetto: aggregare quanti più artisti possibile e consolidare Anteas come luogo in cui solidarietà, armonia e benessere possano stare assieme".

Stefania Martinico - Anteas La Spezia
"Eccomi. Mi presento: sono Nicola da Potenza. Ho alle spalle una lunga militanza nel sindacato, funzione pubblica precisamente, e oggi sono il Presidente di Anteas Basilicata: ne sono orgogliosissimo! Mi piace essere un Presidente tutto fare e, assieme ai colleghi, provare a realizzare progetti e nuove iniziative superando ostacoli e difficoltà operative. Ho un vanto, sì: quello di aver contribuito a istituire un ambulatorio medico con vari medici specialisti volontari che visitano gratuitamente persone in difficoltà. E vorrei anche potenziare questa vicinanza dell'associazione ai più fragili, aprendo uno sportello di consulenza per offrire sostegno a famiglie con disagio sociale, economico o psicologico. Non so voi, ma per me l'amore per il prossimo e in particolare per i più deboli è un carburante fenomenale!".
Nicola Pica - Anteas Basilicata
"Buongiorno! Io sono Jindra, infermiera caposala in pensione. Sì, lo so, il mio nome è strano: è che vengo dalla ex Cecoslovacchia anche se oramai sono una cremonese a tutti gli effetti! In Anteas entro nel 2010, dopo averla conosciuta e apprezzata durante la mia esperienza sindacale, e oggi sono la Presidente di Anteas Cremona. Mi occupo di diverse attività per l'associazione: dai rapporti con gli Enti Locali, alle relazioni con le altre organizzazioni di volontariato del territorio, al contatto continuo con i soci. E, anche per me, è proprio l'incontro, il confronto, il rapporto con le persone l'esperienza che mi procura maggiore soddisfazione oltre a darmi la motivazione necessaria per superare grandi e piccole difficoltà quotidiane Il ricordo più bello? Ne ho tanti in verità, ma voglio ricordare il successo del progetto VOLTI che ha coinvolto numerosi giovani nella promozione del volontariato tanto che addirittura la Consulta degli studenti intende portare avanti il progetto anche dopo il suo termine formale. Anteas e giovani è un binomio vincente!".
Jindra Rubasova - Anteas Cremona
"Ciao, mi chiamo Aristide. Sono un impiegato in pensione e da quasi 10 anni faccio volontariato in Anteas Campolongo Maggiore - VE. Mi occupo soprattutto di segreteria, valorizzando la mia esperienza lavorativa. E mi piace talmente tanto farlo che vado in sede anche il sabato! La più grande soddisfazione? Senz'altro la gratitudine da parte dei soci! Se ho un sogno nel cassetto? Si, veder crescere sempre di più l'associazione!”
Aristide Sartori - Anteas Campolongo Maggiore (VE)
"Ciao, mi chiamo Elvira. Sono una casalinga e alla fine degli anni '90 una mia amica mi ha fatto conoscere Anteas: non ne sono più uscita. Oggi sono la Presidente di Anteas Taranto. Mi occupo di relazioni istituzionali, ma seguo anche la programmazione delle tante attività organizzate dalla nostra sede oltre a coordinare e affiancare i volontari. Gli adempimenti burocratici ammetto che sono per me una vera fatica, però le mattinate trascorse con gli anziani nelle case di riposo dove li coinvolgiamo in canti e balli...ecco, quella gioia, quei sorrisi, mi ripagano di tutto! Il mio sogno nel cassetto? Riuscire a comunicare l'importanza che nella vita di ciascuno di noi ricoprono i bisogni spirituali oltre a quelli materiali e, di conseguenza, poter dedicare più tempo alla cura dei rapporti umani".
Elvira Mazza - Anteas Taranto
"Eccomi. Mi chiamo Luciano. Ho lavorato 35 anni per un operatore telefonico. Il volontariato è sempre stato presente nella mia vita poi, nel 2011, sono entrato in Anteas. Mi occupo dello sportello sociale e organizzo visite culturali alla scoperta del territorio: un'occasione ideale per passare buon tempo insieme. Oggi sono Presidente di Anteas Trivento, un delizioso comune in provincia di Campobasso. Il mio sogno nel cassetto? Che ci siano sempre più volontari perché fare volontariato è bellissimo! Se poi siete curiosi di sapere quale sia la cosa che apprezzo di più in questa mia esperienza associativa ebbene, è semplice: il sorriso delle persone felici di averci incontrati".
Luciano Mancinella - Anteas Trivento (CB)
"Buongiorno. Oggi tocca a me. Il mio nome è Alessandra e sono un responsabile amministrativo: sì, insomma, mi occupo di quelle cose un po' noiosette come i conti e le procedure. In Anteas arrivo nel 2017: anche qui, guarda caso, seguo, insieme con lo staff; gli aspetti amministrativi e gestionali, ma curo anche la comunicazione - e, ve lo confesso, è proprio questa l'attività che mi piace di più!
Dimenticavo: l'anno scorso sono stata eletta Vice Presidente di Anteas Sardegna, incarico che svolgo con passione e soprattutto con un grande sogno nel cassetto quello di far crescere sempre di più l'associazione in questa nostra stupenda isola, con una bella organizzazione giovanile e dinamica".

Alessandra Franceschini - Anteas Sardegna
"Buongiorno, è il mio turno oggi! Mi chiamo Alessandro e sono in Anteas dal 2017, 13 settembre per la precisione. Inizialmente sono stato selezionato dalla Regione Campania, per la categoria disabili, per un tirocinio formativo di un anno e oggi sono tirocinante presso Anteas Napoli. Come prima cosa mi sono occupato del rinnovo del sito web ( eh si, me la cavo piuttosto bene con l'informatica) e successivamente ho iniziato a svolgere diverse attività come volontario, incentrate soprattutto sull'alfabetizzazione digitale. Mi piace davvero tanto il contatto con le persone durante i corsi e ancora di più sentirmi utile e apprezzato per il lavoro che svolgo. Il mio sogno nel cassetto? Vi sembrerà egoistico, ma è quello di continuare a collaborare con questa Anteas. Tuttavia, ve lo dico in confidenza, il sogno più bello, in assoluto, è stato quello di sposare mia moglie!".
Alessandro del sordo - Anteas Campania
"Buongiorno e buon lunedì.Mi chiamo Mauro e sono in Anteas dal 2018. Prima della pensione ero segretario dei metalmeccanici della provincia di Cuneo: mi è sempre piaciuto relazionarmi con le persone e così entrare in associazione è stato un passaggio quasi naturale.La nostra sede ha una forte vocazione socio-assistenziale: ad esempio, abbiamo un ambulatorio aperto tutti i giorni dove offriamo servizi infermieristici di base. Ma devo dirvi che da quando sono Presidente di Anteas Cuneo, ho un'attenzione particolare per il coinvolgimento delle nuove generazioni. Mi piace confrontarmi con i più giovani su tanti temi diversi: sapete, ancora mi emoziono pensando alla giornata sull'ambiente che abbiamo organizzato all'istituto professionale di Mondovì: quanta partecipazione, quante domande, quanto entusiasmo! Cosa sogno? Il mio è un sogno semplice: un'associazione che sempre di più sia in grado di soddisfare i bisogni delle persone".
Mauro Cagno - Anteas Cuneo
"Buongiorno amici, mi chiamo Gabriella e sono la Presidente di Anteas Frentana. Sono un'impiegata amministrativa e mi trovo in Anteas da 2 anni. Ci tengo però a precisare che non sono una matricola: è dall'età di 16 anni che frequento il mondo del volontariato! In associazione mi occupo di diverse cose: dalle incombenze burocratiche all'elaborazione di nuovi progetti di cui, spesso, curo anche lo svolgimento - che è poi la cosa che mi piace di più perchè è davvero bellissimo apprezzare i risultati concreti delle proprie fatiche! La mia più grande soddisfazione? Vedere che l'associazione, qui a Lanciano, sta crescendo: il mio termometro è la partecipazione e mi accorgo, giorno dopo giorno, che le persone che riusciamo a coinvolgere nelle nostre iniziative sono sempre più numerose. E se volete conoscere anche il mio sogno nel cassetto, ebbene è quello di avere una nuova sede, completamente nostra dove poter realizzare tutte quante le attività che ci vengono in mente!".
Gabriella Ferrante - Anteas Frentana (CH)

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