21/02/2020
COMUNICATO STAMPA
Il filo rosso della memoria collettiva, segna un percorso che lega le iniziative promosse dall'Anteas
Marche, attraverso un progetto “Storia delle donne e sigaraie della Manifattura tabacchi di
Chiaravalle”. Il progetto sviluppato sinergicamente con CISL Marche ed FNP, con una rete di
partner sul territorio, l'Archivio di Stato, che con il prezioso contributo documentale ha contribuito
ad arricchire e validare i ricordi, le memorie raccolte da Maria Grazia Camilletti attraverso
testimonianze di sigaraie, raccogliendo le loro voci e quelle delle loro figlie e nipoti ed
evidenziando, così, quel filo teso che ha unito le vite di donne diverse ma con un destino comune
di lavoro che ha lasciato un segno importante anche sulle generazioni successive e sul territorio
che testimoniano la fatica del loro lavoro, in un lungo periodo di cambiamento economico e
sociale e di emancipazione per le Marche, dal primo dopoguerra agli anni Ottanta del Novecento.
Un percorso che ci restituisce, attraverso le parole delle testimoni un passato che ci coinvolge
emotivamente, ci parla anche di presente, quindi di noi, e di futuro: in quel “c'era da trottà” o
“quante n'ho fatte” pronunciato nel ricordare gli anni della loro vita nella Manifattura, sentiamo la
fatica ma anche l'orgoglio del lavoro che emancipa, che dà un posto nel mondo, che salva dalla
miseria materiale, dall'anonimato della reclusione domestica e racchiuso nella frase “Mia madre
era contenta che io lavorassi, per lei ero una regina “.
Le attività del progetto si sono estrinsecate attraverso la raccolta di documenti storici, di foto,
ricerche, che saranno visibili attraverso una Mostra realizzata a cura dell'Archivio di Stato presso
l'Abbazia di Chiaravalle S. Maria in Castagola, che si inaugurerà sabato 29 febbraio alle ore 11,
con l'organizzazione dell'Evento pubblico che si svolgerà giovedì 19 marzo alle ore 9.00 presso il
Teatro di Chiaravalle, durante il quale sarà presentato il libro a cura di Maria Grazia Camilletti
“Avevo un posto andato in fumo. Le sigaraie di Chiaravalle raccontano: storie di vita e di lavoro
(1940-1980)” e i lavori realizzati da studenti di alcuni istituti tra Chiaravalle, Jesi e Falconara in
sessione formativa, attraverso la raccolta di documenti storici, di foto e di testimonianze, incontri,
ricerche e rielaborazioni di documenti storici.
Un percorso lungo che ha coinvolto il volontariato, il sindacato, la CISL che celebra, anche con
quest'iniziativa, i 70° dalla sua nascita, enti pubblici, oltre l'Archivio di Stato, il Monopolio che ha
fornito foto della Manifattura Tabacchi e del lavoro delle sigaraie, la Regione Marche con il
contributo e il patrocinio, il Comune di Chiaravalle con la concessione del patrocinio, enti privati,
come la Parrocchia S. Maria in Castagnola che ospiterà la mostra che sarà aperta al pubblico dal
29 febbraio fino a 22 marzo con il seguente orario, dal venerdì alla domenica, la mattina ore 10-
13, il pomeriggio ore 15-18 con l'ausilio di volontari.